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martedì 28 gennaio 2014

Caiazzo, “Cittaslow”. L’Antica Osteria Pizzeria Pepe tra le migliori pizzerie della guida Osterie d’Italia Slow Food 2014




di Antonella D’Avanzo

Caiazzo è un borgo tra i più belli e conosciuti della provincia di Caserta, destinazione che merita una visita. Le motivazioni sono tante: nelle caratteristiche stradine del centro storico ci si imbatte in abitazioni con pregevoli portali rinascimentali, chiese di straordinaria bellezza, piccole botteghe artigiane che sembrano di altri tempi; nel punto più alto della collina emerge il castello Castrum Cayacie, la più antica sopravvivenza castrale normanna in Terra di Lavoro.
Qui, sono diverse le terrazze dove ritrovare suggestivi scenari di quiete, ideali per i più romantici, è una regola; in tutta l’area si coltiva una varietà autoctona di olivo “tifata calatia” detta anche caiazzana, nota per l’oliva gustosa molto apprezzata nella gastronomia locale da cui si ricava un eccellente olio dalle ottime proprietà organolettiche, dal carattere unico e irripetibile. Infatti, Caiazzo è Città dell’Olio facendo parte dell’omonima Associazione Nazionale. A questo, si aggiunge il valore e il merito di rientrare nel circolo delle città Slow, “città del buon vivere”,  un traguardo importante che premia l’impegno delle amministrazioni che si sono succedute e dove il primo cittadino, Tommaso Sgueglia, è coordinatore nazionale delle Cittaslow. Vivere in una città Slow, significa darsi il tempo per costruire qualità in tutti i settori del vivere civile, rallentare i ritmi e combattere i parossismi, per accorgersi ancora e sempre dei sapori, dei colori, dei profumi della città e del mondo.


Se oltre a tutto ciò, si cerca un’altra motivazione per arrivare fin qui, basta sapere che dal 1931 esiste una delle prime osterie e dal 1961 anche pizzeria, dell’alto casertano: l’Antica Osteria Pizzeria Pepe. Il locale dal 1961 situato in un angolo di “Piazza Porta Vetere” la piazza alberata appena subito dopo l’ingresso della cittadina, è segnalato tra le migliori pizzerie della guida Osterie d’Italia Slow Food 2014, che da oltre vent’anni, racconta la ristorazione italiana di tradizione.
Un posto semplice e familiare dove l’innata ospitalità dei proprietari, i fratelli Antonio e Massimiliano Pepe, che continuano sulla scia dell’insegnamento paterno mantenendone vivo il ricordo, lo rende caldo ed accogliente.


La pizza è quella napoletana, impastata nella madia di legno a mano con farina “00”, lievito madre, acqua e sale marino, molto leggera e digeribile grazie ad una lunga maturazione. Nella loro pizzeria gli attrezzi sono rimasti quelli di sempre, come le tavole di legno, dove si stipano le pagnottelle e il forno è quello di papà Stefano: un forno con la bocca più ampia e alta, che consente di cuocere anche le pizze dalla cottura più lenta, come il calzone con la scarola riccia, un ripieno con la verdura cruda che cuoce appena, grazie al vapore sotto la cupola.



Il menù si compone di un’offerta tradizionale e di un’offerta di gusto, dove la pizza non è solo leggerezza e digeribilità dell’impasto ma è anche ingredienti territoriali di primissima qualità: il fiordilatte e la mozzarella di bufala campana dop del Casolare; il pomodoro dell’Agro Sarnese Nocerino, il pomodoro del piennolo di Casa Barone e i pomodorini di La Sbecciatrice; l’olio e.v.o biologico Mazzarella e Koinè tonda del Matese, poi ancora l’oliva caiazzana, il suino nero razza casertana,  il conciato romano della famiglia Lombardi presidio Slow Food e l’origano del Matese. Inoltre, troviamo la linea completa delle birre artigianali e l’amaro al luppolo del birrificio Karma.
Per chi ama i sapori di una volta, questo è anche il posto giusto per assaggiare il pancotto con i broccoli e i fagioli, la zuppa di soffritto e il baccalà fritto.
Il giorno di chiusura è il lunedì.

Foto di Antonella D’Avanzo

Antica Osteria Pizzeria Pepe
P.zza Porta Vetere,4
81013 Caiazzo Ce
tel. 0823 868401
www.anticapizzeriapepe.it




lunedì 19 agosto 2013

Villa Santa Croce, 23 e 24 agosto. Per ceci in “bianco e nero”

In un campo di ceci con  Azienda Agricola "La Sbecciatrice",  Azienda Agricola "Il Giardino Segreto",  Agriturismo "Fontana Bosco" Villa Santa Croce, Ce.
Da sx verso dx: Carmine Perfetto, Angelo Mastroianni, Lino Barbiero, Gennaro Perfetto, Mimmo Barbiero.

di Antonella D’Avanzo
Due giorni alla scoperta della vita di campagna nella magia delle colline di Villa Santa Croce, tra paesaggi incantevoli, distese di uliveti e vigneti, durante i quali si darà il via alla raccolta tradizionale dei ceci varietà “bianchi e neri” coltivati con tecniche a basso impatto ambientale. Un legume al centro dell’attenzione di gastronomi, ristoratori e amanti della buona tavola, che ben si presta a innumerevoli ricette.
Appuntamenti in cui si potranno imparare ed approfondire le caratteristiche dei ceci, in un clima sereno e allegro respirando l’aria limpida, un’esperienza da non perdere per chi vuole trascorrere una giornata all’insegna del vivere sano.
Per l’occasione i campi si trasformeranno in un vivace palcoscenico e la raccolta diventerà una festa: si mangeranno le specialità della zona all’ombra di un maestoso olivo secolare, dove c’è la possibilità di fermarsi per una piacevole siesta, si canterà accompagnati dalle note della musica classica napoletana, chitarra e mandolino, ricordando i tempi antichi del lavoro rurale.

Il pranzo del contadino:
-       Pasta fresca con ceci neri
-       Peperoni e patate
-       Insalata di pomodoro
-       Pane tipico locale
-       Dolce tradizionale
-       Acqua, caffè
-       Vino dell’Azienda Vitivinicola Crapareccia

Evento organizzato da: Azienda Agricola “La Sbecciatrice”, Azienda Agricola “Il Giardino Segreto”, Azienda Vitivinicola “Crapareccia”, Agriturismo “Fontana Bosco”. Villa Santa Croce, Piana di Monte Verna, Ce.
La raccolta didattica dei ceci si terrà venerdì 23 e sabato 24 agosto dalle ore 08,00 alle ore 19,00 e l’appuntamento è presso la piazza di Villa Santa Croce alle ore 07,00. Si consiglia un abbigliamento comodo.
Le prenotazioni si chiuderanno il 21 agosto e l’evento avrà luogo se si raggiungerà un minimo di 15 persone.

Costo della giornata 10 euro a persona.

Per info e prenotazioni:
Carmine tel. 0823 868667 cell. 339 3613037
Gennaro cell. 327 6914529
Mimmo cell. 339 1216016

domenica 7 luglio 2013

La Cantina di Lisandro di Casolla





di Antonella D’Avanzo

La cantina di Lisandro è una dimora antica e magica, un tempo nota osteria, che pulsa nel cuore di Casolla frazione pedemontana di Caserta, oggi divenuta casa Bosco.
La storia parte nel 1907 da sei botti di vino ricevute in dote con cui il giovane Alessandro Fusco chiamato Lisandro, figlio di vinai, avo di Rosa Fusco sposata con Almerigo Bosco, diventa mercante di vini dando vita alla “Cantina di Lisandro”, nota osteria per anni luogo di incontro per le persone del posto che amavano ristorare e bere per gioia e per rinfrancarsi dalle fatiche dei campi nonché luogo di sosta per i viandanti che si trovavano lungo la strada antica di collegamento tra le frazioni pedemontane e Casertavecchia. Lisandro in pochi anni divenne uno dei più affermati mercanti di vini del casertano. Dopo di lui la figlia Pasqualina, eredita la passione di famiglia, portando avanti l’attività fino agli anni ‘90.
Oggi, a credere di nuovo nella forza di questa cantina riaprendone le porte con la ricerca di vini di qualità tipici della Campania ci sono la nipote Rosa ed il marito Almerigo, che con maggiore competenza e determinazione e con la provata e preziosa collaborazione di professionisti campani come l’enologo Fortunato Sebastiano e l’agronomo Antonio Di Giovannantonio e di esperti di comunicazione e marketing di importanza nazionale ed internazionale s’impegnano nel far rinascere con equilibrio, gusto e ricchezza i nobili vini locali. II progetto riprende anche la stessa idea imprenditoriale di Lisandro: una cantina di “merchant” alla francese che acquista uve e le vinifica.


I due coniugi, spinti dalla stessa passione e uniti dalla volontà di riprendere la tradizione di famiglia, nel 2007 decidono di mettere in piedi una società agricola “Poderi Bosco”, impiantando dieci ettari di vigneto a Pallagrello e Casavecchia a San Giovanni e Paolo, piccola frazione collinare di Caiazzo. Da questi vigneti sono nati due vini Igp Terre del Volturno vendemmia 2012, con cui la cantina ha debuttato alla serata inaugurale: “Terzarulo”, prodotto con uve Pallagrello nero e Casavecchia, nome che viene dalla tradizionale botte in castagno da 300 litri in passato molto usata in cantina e “Lancella” prodotto da uve Pallagrello bianco, dal nome dal recipiente in terracotta, a volte smaltato, usato per servire il vino bianco sempre fresco, portandolo sulla tavola degli ospiti direttamente dalla “grotta”, la cantina scavata nel banco tufaceo sottostante le fondamenta della dimora.
L’idealizzazione dell’etichetta dei vini è stata affidata a Edward Rozzo, italo-americano esperto in comunicazioni, il quale dopo essere rimasto incantato dal Duomo di Casertavecchia ha elaborato una stilizzazione del suo altare per contraddistinguere le produzioni. Le bottiglie disponibili al momento, sono solo 3500 per entrambi i vini, ma presto sarà ampliata la produzione considerato i diversi progetti messi in campo.


La Cantina di Lisandro è sempre stata un insieme di convivialità e buon vino. Dalle sue semplici radici familiari oggi vuole diventare il punto di riferimento di un progetto vitivinicolo di rinnovamento e rinascita.

Indirizzo:
Cantina di Lisandro – Poderi Bosco
Via Giaquinto, 13
81100 Casolla di Caserta
tel. 0823.386765 – 335.1210770







martedì 18 giugno 2013

Le Città dell’Olio a ‘Sapori da Sfogliare’ con Liguria, Puglia, Calabria e Sicilia protagoniste e più di 20 appuntamenti culturali ed enogastronomici



Il Salone del Libro e delle Eccellenze Enogastronomiche debutta dal 21 al 23 giugno presso il Padiglione Blu della Fiera di Genova.

Cinquecento mq di stand, 4 grandi regioni italiane protagoniste con le loro eccellenze (Liguria, Puglia, Calabria e Sicilia), un programma di eventi con più di 20 appuntamenti culturali ed enogastronomici - tra i quali il convegno di apertura “La comunicazione delle eccellenze. Nuovi modi di sfogliare gusti e luoghi” e lo Starbooks Lab con 22 foodblogger provenienti da tutta Italia - uno spazio di 36 mq che ospiterà una imponente macchina per fare la carta del prestigioso Museo della Carta di Fabriano.
Sono i numeri e le iniziative che segnano la partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio a ‘Sapori da Sfogliare’, il Salone del Libro e delle Eccellenze Enogastronomiche che debutta a Genova, dal 21 al 23 giugno, presso il Padiglione Blu della Fiera di Genova. La Rete delle Città dell’Olio è, infatti, il  principale partner della tre giorni dedicata ai prodotti agroalimentari di eccellenza e all’editoria enogastronomica e nell’occasione si è fatta promotrice di una serie di importanti iniziative. Si comincia venerdì 21 giugno alle 11.00 con il convegno di apertura dal titolo “La comunicazione delle eccellenze.  Nuovi modi di sfogliare gusti e luoghi”. All’incontro che si svolgerà nella Sala Convegni, interverranno Enrico Lupi, Presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio, Paolo Massobrio, giornalista enogastronomo, Giovanni Cocco, Direttore Generale Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (IS.NA.R.T.) con una relazione sul tema: “Realtà aumentata e nuove tecnologie nei ristoranti nel mondo Ospitalità Italiana”, Franco Ardissone, Presidente GAL Riviera dei Fiori con un intervento in merito a “I Gruppi di Azione Locale per la valorizzazione integrata del territorio” e Susanna Citi, Referente Capofila GAL Provincia della Spezia. Modera Egle Pagano, Giornalista del Secolo XIX.
Sabato alle 11 invece la Sala Convegni ospiterà lo Starbooks Lab, un incontro sul tema ‘Libri di cucina alla prova del fuoco. Le ricette dei libri di cucina verificate ogni mese sul web. Oltre la grafica, oltre la foto, dalla parte di chi cucina per davvero’ del quale saranno protagonisti 22 foodblogger provenienti da tutta Italia, che insieme recensiranno il libro “La cucina dei Tabarchini” di Sergio Rossi (Sagep Editore).
Ma le iniziative firmate da Città dell’Olio sono molte di più. La Puglia sarà protagonista con un ricco programma di eventi. Venerdì 21 alle 13 ci sarà l’inaugurazione dello stand del Comune di Andria e GAL Città di Andria e Territorio di Castel del Monte. Alla cerimonia interverranno: Benedetto Miscioscia - Assessore al Marketing Città di Andria che presenterà il programma di iniziative previste, Paolo de Leonardis - Direttore Gruppo di Azione Locale “Le Città di Castel del Monte” Andria/Corato che illustrerà  il territorio e le attività per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari e del comparto turistico della zona; Antonio Nespoli - Assessore alla Cultura Città di Andria che presenterà il progetto AndriApp, l’app dedicata alla Città di Andria. Segue un “Happy oil, wine and cheese!”, con degustazione di prodotti caseari andriesi, olio extravergine d’oliva, vini “Doc Castel del Monte” e confetti tipici andriesi. Alle 18:30 ci sarà la presentazione del libro “La Cucina di un Artista nella Terra di Re Federico II” Note di arte, di ricette culinarie, di storia, di detti, di statistiche di Riccardo Campanile, alle 19:00 – “Bianco, Rosso e Verd’olio: l’aperitivo Made in Puglia!” un aperitivo tipico con laboratorio didattico per promuovere l’olio extravergine d’oliva del territorio di Andria e Corato, i prodotti caseari, i taralli e i confetti tipici, insieme ai vini autoctoni “Doc Castel del Monte”; in apertura, performance teatrale sull’olio a cura dell’attore Nicola Conversano. Sabato 22 giugno ancora altri appuntamenti da non perdere tra cui lo spettacolo teatrale dedicato all’olio d’oliva; monologo dell’attore Nicola Conversano (ore 17.00) e la presentazione del libro - “Buon Vento, Viaggio nel Gusto” – Luoghi e protagonisti per scoprire la Puglia -  di e con Sabrina Merolla (ore 18.00) Degustazioni, apertitivi, incontri con buyers per tutta la giornata anche di domenica.

Numerose le iniziative che si svolgeranno nello spazio dedicato alla Liguria dove sarà presente il GAL Riviera dei Fiori in compartecipazione con PromImperia, l'Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Imperia. Presso Il Salotto del Ponente Ligure sabato 22 giugno si svolgeranno una serie di incontri e di eventi: alle 11 i Comuni della Valle Impero presentano “A lecca” rivista-annuario, edita dall’associazione omonima e nell’occasione si fabbricheranno direttamente gli zufoli di canna; alle ore 15 si terrà l’incontro ”Cento anni fa terminava la magnifica stagione di La riviera ligure” evento a cura della rivista Barolo & Co. e della Fondazione Mario Novaro. Segue alle 16 l’ncontro sul tema “Comunicare il territorio, incontro tra gli editori del Ponente. Alle 18 si costruirà una gerla di vimini per l’uso antico di trasportare l’erba, evento a cura dell’associazione “A lecca”.
Negli stand dedicati alla Calabria il Gal Alto Jonio Federico II promuoverà il territorio invitando giovani imprenditori che con i loro prodotti porteranno il sapore e i profumi di questo lembo di terra meraviglioso. Nello stand saranno presenti quattro espositori che presenteranno i loro prodotti. Fiore all’occhiello è Ulivar, l’amaro alle olive dell’azienda agricola ‘Santa Marina’ di Oriolo (CS) gestita dalla famiglia Adinolfi. Un prodotto innovativo e biologico, la cui qualità e naturalezza degli ingredienti lo hanno portato subito ad aggiudicarsi nel 2012 il premio nazionale Oscar Green nella categoria ‘stile e cultura d’impresa’. Ci sarà naturalmente anche l’olio del frantoio ‘Pasquale Rusciani’ di Amendolara (CS), che proporrà anche marmellate di frutta. L’azienda ‘AR srl di Alfano Maria Anna' di Roseto Capo Spulico (CS) porterà i suoi  salumi, i  formaggi e la frutta di stagione e i giovani imprenditori della ‘SNG Food & Events’ di Francavilla Marittima (CS) presenteranno un ricco paniere di prodotti fatto soprattutto di olio, insaccati e salumi stagionati, pane, frese, biscotti  e molte altre prelibatezze del nostro territorio. Presso il IL GAL "Sila Greca Basso Jonio Cosentino" saranno presenti l’azienda Perla di Calabria di Rossano (CS) specializzata nella produzione di liquori artigianali senza uso di coloranti e conservanti, che porterà in degustazione gratuita i propri liquori, i confetti artigianali e i prodotti nuovi con i quali l’azienda punta ad allargare la produzione. Sarà presente il Consorzio  CalabriaFood di Mirto Crosia (Cs) con i suoi insaccati - la soppressata, la pancetta, la salsiccia, il capocollo, la nduja e la spinata. - e la proposta di assaggio della salsiccia “TURU’”, salume brevettata dall’azienda, costituito da un salsicciotto piccante cotto al forno. Inoltre sarà presente l’Azienda Agricola Donato Parisi di Rossano(CS) che presenterà l’olio extravergine “D.O.P. Bruzio Colline Jonico Presilane” e i migliori oli inseriti nelle guide nazionali e gli agrumi da coltivazione biologica. sarà presente anche il rinnovato Hotel San Luca luogo ideale per le vacanze e per gli impegni di lavoro. a pochi passi dal mare, possiede anche uno spazio adibito a spiaggia privata. Per il GAL SILA GRECA saranno presenti il Presidente, dott. Ranieri Filippelli e il Responsabile Amministrativo, dott. Fabio Greco.