di Antonella D’Avanzo
La cantina di Lisandro è una dimora antica e magica, un tempo nota osteria,
che pulsa nel cuore di Casolla frazione pedemontana di Caserta, oggi divenuta
casa Bosco.
La storia parte nel
1907 da sei botti di vino ricevute in dote con cui il giovane Alessandro Fusco chiamato
Lisandro, figlio di vinai, avo di Rosa Fusco sposata con Almerigo Bosco, diventa
mercante di vini dando vita alla “Cantina di Lisandro”, nota osteria per anni
luogo di incontro per le persone del posto che amavano ristorare e bere per
gioia e per rinfrancarsi dalle fatiche dei campi nonché luogo di sosta per i
viandanti che si trovavano lungo la strada antica di collegamento tra le
frazioni pedemontane e Casertavecchia. Lisandro in pochi anni divenne uno dei
più affermati mercanti di vini del casertano. Dopo di lui la figlia Pasqualina,
eredita la passione di famiglia, portando avanti l’attività fino agli anni ‘90.
Oggi, a credere di
nuovo nella forza di questa cantina riaprendone le porte con la ricerca di vini
di qualità tipici della Campania ci sono la nipote Rosa ed il marito Almerigo, che
con maggiore competenza e determinazione e con la provata e preziosa
collaborazione di professionisti campani come l’enologo Fortunato Sebastiano e
l’agronomo Antonio Di Giovannantonio e di esperti di comunicazione e marketing
di importanza nazionale ed internazionale s’impegnano nel far rinascere con
equilibrio, gusto e ricchezza i nobili vini locali. II progetto riprende anche
la stessa idea imprenditoriale di Lisandro: una cantina di “merchant” alla
francese che acquista uve e le vinifica.
I due coniugi, spinti
dalla stessa passione e uniti dalla volontà di riprendere la tradizione di
famiglia, nel 2007 decidono di mettere in piedi una società agricola “Poderi
Bosco”, impiantando dieci ettari di vigneto a Pallagrello e Casavecchia a San
Giovanni e Paolo, piccola frazione collinare di Caiazzo. Da questi vigneti sono
nati due vini Igp Terre del Volturno vendemmia 2012, con cui la cantina ha
debuttato alla serata inaugurale: “Terzarulo”, prodotto con uve Pallagrello
nero e Casavecchia, nome che viene dalla tradizionale botte in castagno da 300
litri in passato molto usata in cantina e “Lancella” prodotto da uve
Pallagrello bianco, dal nome dal recipiente in terracotta, a volte smaltato,
usato per servire il vino bianco sempre fresco, portandolo sulla tavola degli
ospiti direttamente dalla “grotta”, la cantina scavata nel banco tufaceo
sottostante le fondamenta della dimora.
L’idealizzazione
dell’etichetta dei vini è stata affidata a Edward Rozzo, italo-americano
esperto in comunicazioni, il quale dopo essere rimasto incantato dal Duomo di
Casertavecchia ha elaborato una stilizzazione del suo altare per
contraddistinguere le produzioni. Le bottiglie disponibili al momento, sono
solo 3500 per entrambi i vini, ma presto sarà ampliata la produzione
considerato i diversi progetti messi in campo.
La Cantina di
Lisandro è sempre stata un insieme di convivialità e buon vino. Dalle sue
semplici radici familiari oggi vuole diventare il punto di riferimento di un
progetto vitivinicolo di rinnovamento e rinascita.
Indirizzo:
Cantina di Lisandro – Poderi Bosco
Via Giaquinto, 13
81100 Casolla di Caserta
tel. 0823.386765 – 335.1210770