Lina e il suo campo di patate. (foto di Antonella D'Avanzo) |
Per parlare di gastronomia come espressione culturale più autentica ed immediatamente comprensibile di un territorio, insieme alla voglia di esplorare il territorio, per conoscere le genti, le tradizioni, nella riscoperta dei luoghi meno battuti, siamo giunti a Letino, un luogo meraviglioso, dove all’arrivo, ci si trova di fronte ad un morbido paesaggio incontaminato, spettacolare e sorprendente. Qui, all’improvviso, crolla ogni dubbio: per fortuna le cose vere ed autentiche esistono!
Letino. (Foto di Antonella D'Avanzo) |
Meta di un turismo silenzioso, per gli amanti di passeggiate e di paesaggi; tra i boschi si alternano numerosi corsi d’acqua, il cui rumore ti richiama alla freschezza della neve sciolta, ed immense vallate verdi, dove, si possono incontrare pastori e bovari con i loro animali al pascolo.
Una piccolissima cittadina montana che sorge su un declivio dell’altopiano del Matese in posizione baricentrica fra il lago di Letino e il lago di Gallo; una località abitata da persone con la passione e la tenacia di continuare il proprio lavoro, quello rurale, agricolo, contadino, con la visione positiva, quasi utopistica di un futuro che può essere modificato attraverso un ritorno alle cose quotidianamente semplici; gente di grande ospitalità, vitalità, sempre pronta al sorriso, di immensa gentilezza ed infinita accoglienza.
Anna ei suo panificio. (foto di Antonella D'Avanzo) |
Prima di andare alla
ricerca della tipica patata di Letino, veniamo colpiti da un profumo di pane e ci
tuffiamo per una tappa, quasi obbligata, al panificio della signora Anna, una
donna con un viso dolcissimo e sereno, qui troviamo un pane tipico di farina
bianca e gialla, piane bianco, taralli al finocchietto selvatico, pizze con
scarole, biscotti con marmellata di amarene e noci, una vera delizia e un
piacere per l’olfatto. Ma l’appuntamento più importante è con Lina, in zona
Contrada Secine, dove ci mostra un pezzo di paradiso in terra: il suo campo di
patate a circa 1200 metri di altitudine; che spettacolo! Con lei conosciamo la
tipica patata di Letino, una specialità da non perdere.
Che meraviglia! (foto di Antonella D'Avanzo) |
Patate di Letino. (foto di Antonella D'Avanzo). |
Il sapore di questa
patata è caratteristico, delicato, esaltato dalla tipologia dei suoli di
coltivazione ricchi di microelementi e dall’ambiente pedoclimatico
particolarmente favorevole. L’elevato valore organolettico rende il tubero
particolarmente adatto al consumo fresco.
La patata ha qualità nutrizionali straordinarie, è ricca di glucidi
complessi sotto forma di amido e, come i legumi, porta fibre, vitamine (B1, B2,
B3, B6, EC) e sali minerali; il
Potassio è l’elemento minerale di cui è più ricca (564mg/100g) e
contiene grandi quantità di vitamina B1.
Qui le massaie con la
loro leggiadria del gesto, riescono ad offrirci una cucina della memoria, semplice,
fortemente legata alle antiche origini, lascito di madri e nonne che ci regala
due ricette contadine basate soprattutto su ingredienti locali.
Provate a salire quassù
a Letino e scoprirete la magia del silenzio e della natura, una bellezza
montanara di altri tempi.
Vista da Letino su Gallo Matese. (foto di Antonella D'Avanzo) |
Patata ammaccata
Ingredienti.
-
Patate
di Letino (quantità secondo gradimento)
-
fagioli
rossi (quantità secondo gradimento)
-
strutto
o olio extra vergine di oliva
-
½
cipolla
-
sale
q.b.
Preparazione.
Lavare,
sbucciare, tagliare (grossolanamente) le patate e far cuocere in abbondante
acqua salata, riducendo le patate in un composto cremoso. A parte cuocere i fagioli ed eliminare
l’acqua di cottura.
In una padella far
soffriggere la cipolla tagliata a rondelle con lo strutto o l’olio (secondo
preferenza), versare le patate e i fagioli girando energicamente ed
“ammaccando” con un cucchiaio di legno fino a che il tutto non diventi omogeneo. Aggiustare di
sale. Servire caldo con fette di pane fritte.
Gnocchi di
patate al ragù di tracchie e salsiccia di maiale
foto di Antonella D'Avanzo. |
Ingredienti per 6 persone.
Per il ragù:
-
Tracchie
o puntine di maiale 1 kg
-
Salsiccia
1 kg
-
Passata
di pomodoro 3 l
-
Una
cipolla
-
Olio
extra vergine di oliva
-
Una
manciata di finocchietti selvatici
-
Un
bicchiere di vino rosso
-
Uno
spicchio d’aglio in camicia
-
Sale
q.b.
-
Formaggio
pecorino grattugiato
Gnocchi di patate. (foto di Antonella D'Avanzo) |
Preparazione.
In una pentola
mettere a rosolare insieme all’olio, alla cipolla e ad uno spicchio d’aglio in
camicia, i finocchietti, la salsiccia e le tracchie, aggiungendo poca acqua. Evaporata
l’acqua, sfumare con un bicchiere di vino rosso, salare, eliminare l’aglio e
aggiungere la passata di pomodoro; far cuocere per circa 2 ore.
Per gli gnocchi:
Ingredienti.
-
Patate
di Letino 1200 gr
-
Farina
“tipo 00” 600 gr
-
Sale
q.b.
Preparazione.
Lavare
le patate senza sbucciarle, metterle in una pentola con dell’acqua salata e
lasciar bollire.
Ancora calde, pelare, schiacciare e porle su un piano di lavoro ben infarinato. Aggiungere altra farina, il sale e impastare bene; dividere l’impasto in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri e iniziare a tagliare gli gnocchi riponendoli su una superficie o un vassoio infarinato.
Per finire, praticare le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo scivolare ogni gnocco, schiacciando un po’, sulla forchetta. Lasciate riposare per 15 minuti, dopodiché cuocere in una pentola abbastanza grande con l’acqua salata e scolarli quando saliranno a galla.
Ancora calde, pelare, schiacciare e porle su un piano di lavoro ben infarinato. Aggiungere altra farina, il sale e impastare bene; dividere l’impasto in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri e iniziare a tagliare gli gnocchi riponendoli su una superficie o un vassoio infarinato.
Per finire, praticare le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo scivolare ogni gnocco, schiacciando un po’, sulla forchetta. Lasciate riposare per 15 minuti, dopodiché cuocere in una pentola abbastanza grande con l’acqua salata e scolarli quando saliranno a galla.
Saltare
gli gnocchi con il sugo e comporre il piatto, versandoci un mestolo di sugo e
una spolverata di formaggio pecorino grattugiato.
Indirizzi:
-
Agriturismo “Le Fossate”
Loc. Le Fossate – Letino CE
Tel. 0823 949595 – 955115;
-
Per la vendita di patate: chiedere all’ingresso di Letino, la
coltivazione di patate è quasi esclusivamente ad uso familiare.
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