Fonte: Comunicato stampa 22 novembre 2012
'Un’ottima
annata' si direbbe citando un film di qualche anno fa. Il 2012 dell'olio
campano fa gongolare i produttori. E' il migliore da qualche anno a questa
parte, dicono gli esperti. Bassa l'acidita', eccellenti le caratteristiche
chimiche e organolettiche. Ma qual e' il miglior olio novello della Campania?
Questo lo si scoprira' il 7 dicembre prossimo nella Sala Rari della Biblioteca
nazionale di Napoli con il concorso 'Nuovolio 2012'. Il premio, dedicato ai
migliori oli extra vergine ottenuti con le olive dell'annata agraria corrente,
e' organizzato da Coldiretti Campania e Unaprol.
''Con questo
riconoscimento - dicono Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, presidente e
direttore di Coldiretti Campania - vogliamo valorizzare un prodotto
importantissimo per l'economia della nostra regione. L'olio e' un punto forte
della tradizione campana, cardine della Dieta mediterranea e tra i piu'
importanti prodotti del settore agroalimentare''.
Secondo i
numeri di Coldiretti, sono oltre 70mila gli ettari di terra messi a produzione
in Campania dai quali, nel solo 2011, si sono ottenuti quasi 415mila quintali
di olio.
Con 'Nuovolio
2012' verranno premiati i migliori oli nelle categorie fruttato leggero,
fruttato medio e fruttato intenso giudicati in base ai risultati delle analisi
chimiche e sensoriali. Ma prima ancora di scoprire l’esito del concorso un dato
positivo c'e' gia': l'olio 2012 sara' tra i migliori di questo ultimo decennio.
Tutti i campioni pervenuti hanno, infatti superato in maniera eccellente le
analisi chimiche e organolettiche. Complice il clima particolarmente favorevole
e la mancanza di parassiti, le olive erano perlopiu' senza difetti e l'olio che
ne e’ derivato con ottime caratteristiche chimiche e livelli particolarmente
bassi di acidita'.
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