PRESENTATO A VINITALY, DOMENICA 7 APRILE ALLE ORE
15.00 PRESSO LO STAND CAMPANIA,
IL PROGETTO DAP REALIZZATO DA UNIONCAMERE
LA DAP
(DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO)
ENTRA NEL
MONDO DEL VINO
LE PERFORMANCE AMBIENTALI DEL VINO RACCONTATE IN
ETICHETTA
In un momento di grande attenzione nei confronti del tema
dello sviluppo sostenibile e del miglioramento ambientale, il mondo del vino
italiano fa sentire in modo chiaro la sua voce.
E lo fa attraverso un progetto realizzato da Unioncamere con
il supporto tecnico di Dintec scrl – Consorzio per l’Innovazione Tecnologica.
Al centro del progetto la DAP (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) nota anche
come EPD (Environmental Product Declaration); in pratica una carta di identità
ambientale che, riportata in etichetta, fornisce informazioni tecniche relative
al profilo ambientale del prodotto, consentendo tra l’altro un confronto tra
prodotti equivalenti.
Il tutto basandosi sull’LCA (Life Cycle Assessment) una
metodologia che consente di misurare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di
vita di un prodotto e che prevede una verifica e una convalida da parte di
organismi terzi accreditati. Nel caso specifico del vino, questo sistema
permetterà di valutarne il percorso dalla coltivazione allo smaltimento,
passando per la vinificazione, l’imbottigliamento e la distribuzione. E di
stabilirne l’impatto ambientale sulla base di indici come il consumo
dell’acqua, le emissioni di anidride carbonica, il consumo delle risorse
energetiche e i rifiuti prodotti.
Si tratta di un approccio innovativo che per la prima volta
viene applicato al settore vitivinicolo e che certamente rappresenta uno step
fondamentale sia per il consumatore che per le aziende. Ed è certamente da
sottolineare in senso positivo che le prime due aziende coinvolte nella
sperimentazione provengano dalla Campania, regione che ultimamente sta
mostrando una particolare sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente.
A questa importante iniziativa hanno infatti aderito con entusiasmo Feudi di
San Gregorio e l’Azienda Agricola Fontanavecchia che con le rispettive Camere di Commercio di
riferimento, quella di Avellino e quella di Benevento, hanno dato vita a questa
innovativa operazione.
Alla presentazione del progetto, svoltosi nell’ambito del
Vinitaly 2013, hanno partecipato il Dr. Ferruccio Dardanello (Presidente
Unioncamere), il Dr. Costantino Capone (Presidente CCIAA Avellino), il Dr.
Gennarino Masiello (Presidente CCIAA Benevento) e i rappresentanti dei Feudi di
San Gregorio e dell’Azienda Agricola Fontanavecchia che hanno riportato
importanti testimonianze sulla sperimentazione condotta.
Nessun commento:
Posta un commento