di Antonella D’Avanzo
Nei giorni 1, 4 e 5 maggio si rinnova la suggestiva
tradizione della Fiera dell’asparago selvatico dei Colli Tifatini, giunta alla
43ma edizione.
La manifestazione organizzata dall’Associazione Fiera
dell’asparago selvatico dei Colli Tifatini e dall’Associazione Pro loco “Casertantica”
con un ricco ed ampio programma di appuntamenti si terrà a Pozzovetere, una
minuscola e caratteristica frazione, risalente alla stessa epoca di
Casertavecchia, dove un’antica tradizione narra che il nome di questo centro
derivi da un pozzo, tutt’ora esistente, nel giardino di palazzo Veccia, un tempo
reso pubblico, oggi privato.
In questa frazione, Sant’Alfonso, vescovo di Sant’Agata dei
Goti, per raggiungere Capua sede del vescovo Metropolita, attraverso la strada
dei Giardoni-Pozzovetere-Casertavecchia, faceva sosta per ristorarsi e per far
abbeverare il suo cavallo al pozzo, e dove i bambini gli accorrevano intorno
per ricevere la benedizione e per baciare il suo sacro anello.
Promotori ed ambasciatori della Fiera sono Arcangelo
Mataluna, Giuseppa Cuccaro e Concetta Cappaspina che da anni preservano e
promuovono questa prelibatezza dei Colli Tifatini.
L’asparago selvatico o pungente è un prodotto spontaneo di
questa terra che nasce sulle colline e nei boschi limitrofi. Si tratta di una
pianta erbacea da cui in primavera, sorgono i giovani germogli detti turioni,
commestibili, delicati e di gran sapore: si possono considerare il “prodotto”
più buono della macchia mediterranea; predilige le zone ombrose, ma sopporta
anche il pieno sole, è una specie molto rustica che cresce egregiamente anche
in terreni marginali e di solito vicino ad una pianta chiamata asparagina.
Gli asparagi selvatici sono ricchi di sostanze nutritive,
protettive e stimolanti; da un chilogrammo circa, si ha una resa di 200 grammi;
vengono consumati come i comuni asparagi coltivati, ma va ricordato che avendo
un sapore più forte ed amarognolo, si prestano ad essere utilizzati più come
condimento che come ortaggio.
Un caleidoscopio di assaggi e un itinerario goloso alla
scoperta dei Colli Tifatini in cui si potranno degustare le specialità
preparate con l’asparago di montagna, accompagnate da un pane casereccio fatto
in loco, dai vini locali spillati direttamente dalle botti della vendemmia 2012
e dai ritmi della musica che anima la piazza.
Dal 22 aprile al 27 aprile si terranno le giornate della
raccolta dell’asparago con la libera partecipazione aperta a tutti.
Info e
Contatti:
Arcangelo
Mataluna
Tel. 0823 371757
Cell. 349 0640769
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