Matteo Iannaccone |
di Antonella D’Avanzo
All’edizione 2013 del congresso gastronomico “Le
Strade della Mozzarella” con il gruppo della generazione di chef trentenni
del Centro e del Sud Italia che ha chiuso la serata di lunedì, è approdato Matteo Iannaccone, titolare del ristorante Le Chef aperto nel 2010 in un quartiere
residenziale poco distante dal centro di Caserta.
Questo giovane e meritevole chef con l’esperienza,
le tecniche, le procedure e i segreti appresi in dieci anni di lavoro in giro
per le cucine di ristoranti europei ed italiani, tra cui a Parigi al Plaza
Athenee con Ducasse, a
Isola Rizza al ristorante di Giancarlo Perbellini, per poi passare a Roma
al ristorante La Pergola con Heinz Beck e successivamente come souce chef al
Cafè les Pailottes di Pescara, riesce a portare
un’ondata di freschezza e di novità in una città come Caserta, dal punto di
vista culinario assopita, dove a brillare c’è solo la recente stella Michelin del
ristorante “Le Colonne” di lady chef Rosanna Marziale, realizzando il suo
progetto di ristorazione basica, semplice e coerente.
Matteo al suo ristorante lavora con la collaborazione del
papà Nicola e del cognato Luigi, e la sua filosofia di cucina è incentrata
sull’uso di ottime materie prime, di prodotti freschi di stagione e sui gusti
del suo territorio. È uno chef molto attento nella
cura del gusto e dei particolari che sa improvvisare con capacità e
sapienza: i suoi piatti non giocano sulla forma ma sulla sostanza di conoscenza,
tecnica e seguono la strada maestra
dell’abbinamento collaudato.
Il piatto |
Da sx verso dx: Luigi Cremona, Matteo Iannaccone, Manuel Lombardi. |
Con questi ingredienti, Matteo, ha presentato
un fagottello di pasta fresca classica alla carbonara di conciato romano con
fave e guanciale di suino razza casertana, farcito con uno zabaglione di rossi
d’uovo montati con aggiunta di panna montata e bilanciato con conciato romano
grattugiato invecchiato di dodici mesi, sale, pepe e parmigiano reggiano. Il guanciale di suino casertano è stato
fatto soffriggere in padella e bagnato con vino falanghina e brodo; le fave
dopo averle pulite, sbollentate e pelate sono state aggiunte quando è stato
saltato il tutto.
Il piatto è risultato molto
gustoso, semplice: un’esplosione di sapori in equilibrio tra loro, collaudato
ed inserito in carta.
Le Chef di
Matteo Iannaccone
Via Marchesiello
159/D
Parco Cerasole,
Caserta
Tel. 0823. 1707103
Chiuso domenica sera
e lunedì
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