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sabato 11 maggio 2013

Matteo Iannaccone, Le Chef Caserta, a Le Strade della Mozzarella


Matteo Iannaccone

di Antonella D’Avanzo


All’edizione 2013 del congresso gastronomico “Le Strade della Mozzarella” con il gruppo della generazione di chef trentenni del Centro e del Sud Italia che ha chiuso la serata di lunedì, è approdato Matteo Iannaccone, titolare del ristorante Le Chef aperto nel 2010 in un quartiere residenziale poco distante dal centro di Caserta.
Questo giovane e meritevole chef con l’esperienza, le tecniche, le procedure e i segreti appresi in dieci anni di lavoro in giro per le cucine di ristoranti europei ed italiani, tra cui a Parigi al Plaza Athenee con Ducasse, a Isola Rizza al ristorante di Giancarlo Perbellini,  per poi passare a Roma al ristorante La Pergola con Heinz Beck e successivamente come souce chef al Cafè les Pailottes di Pescara, riesce a portare un’ondata di freschezza e di novità in una città come Caserta, dal punto di vista culinario assopita, dove a brillare c’è solo la recente stella Michelin del ristorante “Le Colonne” di lady chef Rosanna Marziale, realizzando il suo progetto di ristorazione basica, semplice e coerente.
Matteo al suo ristorante lavora con la collaborazione del papà Nicola e del cognato Luigi, e la sua filosofia di cucina è incentrata sull’uso di ottime materie prime, di prodotti freschi di stagione e sui gusti del suo territorio. È uno chef molto attento nella cura del gusto e dei particolari che sa improvvisare con capacità e sapienza: i suoi piatti non giocano sulla forma ma sulla sostanza di conoscenza, tecnica e seguono la strada maestra dell’abbinamento collaudato.

Il piatto
A Paestum è arrivato in compagnia della sua famiglia portando con sé due eccellenze del territorio casertano che sono servite da ingredienti per preparare il piatto: il conciato romano della famiglia Lombardi di Castel di Sasso, un formaggio antichissimo di grande gusto, estremo, usato soprattutto come esaltatore di sapore adottato dai ristoratori più attenti e da alcuni pizzaioli; il guanciale di suino razza casertana, un maiale con due bargigli che gli pendono ai lati della gola ed una cute di colore dal nero violaceo al grigio ardesia, quasi priva di setole, da cui il nome “pelatello” dalle carni morbide e particolarmente gustose.

Da sx verso dx: Luigi Cremona, Matteo Iannaccone, Manuel Lombardi.

Con questi ingredienti, Matteo, ha presentato un fagottello di pasta fresca classica alla carbonara di conciato romano con fave e guanciale di suino razza casertana, farcito con uno zabaglione di rossi d’uovo montati con aggiunta di panna montata e bilanciato con conciato romano grattugiato invecchiato di dodici mesi, sale, pepe e parmigiano reggiano. Il guanciale di suino casertano è stato fatto soffriggere in padella e bagnato con vino falanghina e brodo; le fave dopo averle pulite, sbollentate e pelate sono state aggiunte quando è stato saltato il tutto.
Il piatto è risultato molto gustoso, semplice: un’esplosione di sapori in equilibrio tra loro, collaudato ed inserito in carta. 

Le Chef di Matteo Iannaccone
Via Marchesiello 159/D
Parco Cerasole, Caserta
Tel. 0823. 1707103
Chiuso domenica sera e lunedì

mercoledì 9 gennaio 2013

In pizzeria con le quattro Comunità del cibo del Medio Volturno per Terra Madre Campania


Da sinistra: Manuel Lombardi, Pasqualino Rossi, Antonio Puzzi

di Antonella D’Avanzo
Con l’anno nuovo puntando lo sguardo verso il futuro e alla ripresa del nostro Paese insieme alla gioia di vivere e alla voglia di non arrendersi mai con una grande forza propositiva Slow Food Volturno e Pro Loco Alvignanese, presso la pizzeria-osteria “Elite Rossi” di Alvignano, hanno promosso la presentazione del libro “Terra Madre in Campania” realizzato da Slow Food a cura di Antonio Puzzi.

Antonio Puzzi presenta Terra Madre in Campania
Il libro
Occasione in cui sono state presentate le quattro Comunità del cibo presenti nel Medio Volturno: gli Agricoltori Custodi Colline del Caiatino, la Comunità Castagna Ufarella dei Monti Trebulani, la Comunità dei Produttori dell’Oliva Caiazzana, i Produttori delle Colline del Medio Volturno.

Il tavolo dei produttori

Un momento della serata con Rita Abagnale
L’evento è stato organizzato per portare la viva voce di chi questa terra ce l’ha dentro, con il racconto di piccole e grandi storie di resistenza contadina che narrano di persone, le quali, difendono e tutelano la cultura rurale, la memoria, la tipicità e le tradizioni. Uomini con le mani rovinate dalla terra e bruciate dal vento, di grandi passioni e di forte vitalità, che hanno dovuto adeguare i propri ritmi di vita con quelli dettati dai tempi moderni, uomini che, quotidianamente, nel loro lavoro impiegano il cuore e ci mettono la faccia per presentare i propri prodotti e le proprie idee. Agricoltori e produttori, artisti del saper aspettare.

L'intervento di Manuel Lombardi e Carmine Bonacci

Ad aprire e a presentare la serata è stato Nicola Sorbo, fiduciario Slow Food Condotta Volturno, il quale si è soffermato sul lungo e prezioso lavoro profuso negli anni in quest’area, sull’importanza del valore delle relazioni ovvero il contatto diretto dal produttore al consumatore che consente la promozione e la valorizzazione del territorio; ha inoltre sottolineato che i giovani devono credere fino in fondo nell’agricoltura, perché rappresenta un comparto per la ripresa economica per la nostra Nazione.

La presentazione di Nicola Sorbo
È stato seguito da Antonio Puzzi, Consigliere Nazionale Slow Food, il quale ha definito questo libro “vivente” perché ha come protagonisti gli attori e le storie della Terra Felix ed afferma che questo tema parte dallo slogan “Cibi che cambiano il mondo” usato nell’edizione 2012 del salone del gusto di Torino: il significato è raccontare la straordinaria diversità agroalimentare di ogni continente dando voce a tutti i piccoli produttori che danno vita a cibi la cui qualità è definita dalla bontà organolettica, dalla sostenibilità e dalla giustizia sociale.

Angelo Mastroianni durante il suo intervento
La presentazione si è conclusa con gli interventi dei produttori appartenenti alle quattro Comunità che hanno portato le loro appassionanti, emozionanti ed avvincenti storie, il loro amore per questa grande terra madre e i loro prodotti.

Assaggio di taglierini e ciceri di Castel di Sasso

Zuppa di fagioli cerati di Alife e castagne Ufarelle

Formaggio caprino, maiale razza casertana, peschiole

Birra Karma

Un plauso è andato alle istituzioni presenti vicine a queste realtà: Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo e assessore all’Agricoltura della Provincia di Caserta e Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano.

Stefano Giaquinto

A deliziare gli ospiti dell’evento sono stati i piatti del noto e gioviale pizzaiolo Pasqualino Rossi e sua madre Rita che hanno offerto un menù preparato con i prodotti delle Comunità del Cibo accompagnato dalla birra artigianale del birrificio Karma di Alvignano.

Pasqualino Rossi inforna le sue pizze

Pasqualino e sua madre Rita

Una grande famiglia con il culto dell’eccellenza e della qualità dei prodotti che riesce a garantire un cibo buono, giusto e pulito.

Pizza Volturno

Antonella D'Avanzo e Pasqualino Rossi


Foto di Antonella D’Avanzo


- Pizzeria Elite-Rossi, Alvignano, CE.

Elenco dei produttori:
Agricoltori Custodi Colline del Caiatino (pomodori e legumi)
- Michele Barbiero, Villa Santa Croce – Piana di Monte Verna - cell. 333.6081701
- Assunta Zullo, via Lavone 12 - Ruviano - tel. 0823.860275
- Antonio Parillo – Castel di Sasso
- Francisca De Marco - Castel di Sasso
- Rosa Coppola – Ruviano

Comunità Castagna Ufarella dei Monti Trebulani
- Giovanbattista Sabino, via Roma 15 - Treglia di Pontelatone - cell. 347.7874031
- Giuseppe Parillo, Treglia di Pontelatone - cell. 349.6784365

Comunità dei Produttori dell’Oliva Caiazzana
- Antonio Sangiovanni, via Monte Milo 3 bis - Caiazzo - cell. 339.3275628
- Antonio Buono (az. Selvanova), via Selvanova - Squille di Castel Campagnano - tel. 0823.867261

Produttori delle Colline del Medio Volturno
- Mario Parente (az. I Verticelli), via Marconi - Vairano Scalo - cell. 335.1342254 (prodotti orticoli freschi e conservati, peschiole)
- Mario Cipriano (az. Karma), corso Umberto I - Alvignano – cell.346.8592002 (birra)
- Tommaso Mastroianni, Villa Santa Croce - Piana di Monte Verna – cell.338.6958238 (olio e vino)
- Angelo Mastroianni, Villa Santa Croce - Piana di Monte Verna – cell.329.7296897 (miele, legumi, pomodori)
- Carmine Bonacci, via Curti - Giano Vetusto - cell. 327.3358473 (formaggi)
- Angelo Aiezza (az. Amico Bio) - Giano Vetusto - cell. 340.3979196 (carni e insaccati di suino casertana)
- Gennaro D'Andrea - Pietravairano - cell. 335.241998 (funghi, tartufi, nocciole, legumi)
- Lorenzo Pascarella - Bellona - cell. 3332561702 (pizza figliata)